Dai Servillo a Pennac la stagione di prosa a Bari

20.09.2013 20:58
BARI - Ha per slogan «La vita... è un’altra cosa» tratto da Le voci di dentro di Eduardo de Filippo la stagione teatrale promossa dal Comune di Bari e organizzata dal Teatro pubblico pugliese, che partirà il 16 e il 17 ottobre con l’Iliade nell’allestimento del Teatro del Carretto e la regia di Maria Grazia Cipriani. Una proposta di repertorio datata 1988 portata nello stesso anno al Petruzzelli con le scene di Graziano Gregori. Sulla scena attori veri e attori meccanici, armature, pupazzi semoventi, scudi scolpiti, destrieri e marchingegni a vista che si aprono, si trasformano, moltiplicano gli spazi e i giochi di luce.
 
La stagione propone ancora lavori con i fratelli Servillo, che interpreteranno Le voci di dentro, Gabriele Lavia, Ferdinando Bruni, Valter Malosti, Daniel Pennac, Massimo Ranieri, Silvio Orlando, Michele Placido, Sergio Rubini, Giuseppe Fiorello. Gli spettacoli saranno tutti al Petruzzelli.
 
Ad ottobre la programmazione prosegue con Viviani varietà con Massimo Ranieri (25 e 26) che ricompone idealmente il viaggio che nel 1929 Viviani e la sua compagnia affrontarono da Napoli a Buenos Aires sul piroscafo «Duilio» per una lunga tournée nel Sud America. Lungo il viaggio, la compagnia eseguiva le prove del varietà davanti a un pubblico di emigranti italiani che con loro attraversavano l’Oceano.
 
In dicembre Silvio Orlando che sarà Il mercante di Venezia (6 e 7 dicembre) e Sergio Rubini e Michele Placido in Zio Vanja con la regia di Marco Bellocchio (16 e 17). In gennaio (giorno 13), sarà la volta del Teatro dell’Elfo con la nuova produzione Alice underground, da Lewis Carroll, scritto, diretto e illustrato da Ferdinando Bruni e il giorno 20 ritorna al Petruzzelli Gabriele Lavia con Il sogno di un uomo ridicolo, di Dostoevskij. In febbraio (22 e 23) Giuseppe Fiorello porterà in scena lo spettacolo dedicato a Modugno Penso che un sogno così con la regia di Giampiero Solari e il 25 e 26 Toni Servillo e il fratello Peppe presenteranno Le voci di dentro. In marzo (il 17), Valter Malosti presenterà Maddalene (da Giotto a Bacon) di Giovanni Testori e il giorno 31, in chiusura di stagione, lo scrittore francese di romanzi di successo Daniel Pennac presenterà Journal d’un corps – Storia di un corpo, con la regia di Clara Bauer.
 
La notizia che l’intera stagione si svolgerà al Petruzzelli è stata particolarmente gradita dal pubblico: il Teatro pubblico pugliese informa infatti che sono già 725 gli abbonamenti sottoscritti, a fronte dei 698 della stagione passata.
 
«Nel presentare il completamento di questa nuova stagione di prosa - ha dichiarato il sindaco di Bari Michele Emiliano - vorrei ringraziare Paolo Ponzio e il Tpp per il lavoro prezioso svolto negli ultimi anni al fianco dell’amministrazione comunale, in una congiuntura economica quanto mai delicata. Credo che il cartellone di quest’anno risponda pienamente alle aspettative del pubblico barese».
 
«La stagione di quest'anno - ha commentato Paolo Ponzio – vicepresidente del Teatro Pubblico Pugliese - vuol essere, a un tempo, completamento e inizio di un nuovo percorso. Il completamento di quanto abbiamo cercato di attuare in questi anni attraverso un'attenzione alle produzioni teatrali più importanti del panorama nazionale e internazionale, un'attenzione alle esigenze dell'abbonato insieme a una cura costante per l'avvicinamento e la formazione dei giovani. Ma vorremmo anche che fosse l'inizio di un nuovo percorso di consapevolezza verso una programmazione a basso costo per la comunità cittadina ma di alto profilo artistico, certi che per realizzare cultura servono più menti che mezzi».